Il divieto di ne bis in idem e la Direttiva di polizia possono ostare all’avviso rosso dell’Interpol
MAE | 13 Maggio 2021
Il divieto di ne bis in idem e la Direttiva di polizia possono ostare allavviso rosso dellInterpol
di Giulia Milizia
L’avviso rosso è quello con cui l’Interpol dirama un allarme per la ricerca di una persona oggetto di mandato di arresto emesso da uno Stato aderente. Qualora questo soggetto venga individuato in un altro Stato membro, questo paese ha l’obbligo di sottoporlo ad arresto provvisorio in vista dell’estradizione o di sorvegliarne e limitarne gli spostamenti. Se nel frattempo in questo paese (od altro aderente) è emessa una sentenza definitiva sugli stessi fatti oggetto di questo avviso si ravviserà una deroga al ne bis in idem. Finchè non è ravvisata questa deroga è lecito ai sensi della Direttiva di Polizia (Direttiva 2016/680/UE) il trattamento dei dati personali contenuti nell’avviso.
(Corte di Giustizia UE, Grande Sezione, sentenza 12 maggio 2021, causa C-505/19)