La Cassazione può interpretare un titolo esecutivo di formazione giudiziale quale una sentenza passata in giudicato? La risposta alle SS.UU.
esecuzione forzata | 14 Maggio 2021
La Cassazione pu interpretare un titolo esecutivo di formazione giudiziale quale una sentenza passata in giudicato? La risposta alle SS.UU.
di Roberto Dulio – Avvocato giuslavorista, Senior partner dello Studio legale Associato B.B.D.
L’interpretazione del titolo esecutivo consistente in una sentenza passata in giudicato eseguita dal giudice dell’opposizione a precetto o all’esecuzione si risolve nell’apprezzamento di un fatto, come tale incensurabile in sede di legittimità se immune da vizi logici e giuridici (Cass. n. 14727/2001). L’interpretazione dei provvedimenti giurisdizionali (e, segnatamente, dei titoli esecutivi di formazione giudiziale, assoggettati ad opposizione all’esecuzione o agli atti esecutivi) deve essere condotta nel rispetto dei canoni ermeneutici stabiliti dall’art. 12 disp. sulla legge in generale e non nell’osservanza dei criteri esegetici dettati, per gli atti negoziali, dagli art. 1362 e ss. c.c.) (Cass. n.11501/2008).
(Corte di Cassazione, sez. Lavoro, ordinanza interlocutoria n. 12944/21; depositata il 13 maggio)