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Il Garante della privacy può agire contro le violazioni transfrontaliere di Facebook. Ecco le ‘linee guida’ della CGUE
privacy | 15 Giugno 2021
Il Garante della privacy pu agire contro le violazioni transfrontaliere di Facebook. Ecco le linee guida della CGUE
di Giulia Milizia
Gli artt. 55-66 del Regolamento (UE) 2016/679 (GPDR), letti in combinato disposto con gli artt. 7,8 e 47 della Carta di Nizza, consentono all’autorità di controllo di uno Stato membro di agire in sede giudiziale dinanzi a un giudice di tale Stato per una presunta violazione del regolamento relativamente al trattamento transfrontaliero dei dati, malgrado essa non sia l’autorità di controllo capofila, a condizione che ciò avvenga nei casi e secondo le procedure previste dal medesimo regolamento. Sono mantenute le azioni legali intraprese prima della vigenza del GDPR.
(Corte di Giustizia UE, Grande Sezione, sentenza 15 giugno 2021, causa C-645/19)