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Persona offesa di un reato commesso con violenza alla persona e mancato avviso della istanza di revoca di una misura coercitiva: quale rimedio?

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Persona offesa di un reato commesso con violenza alla persona e mancato avviso della istanza di revoca di una misura coercitiva: quale rimedio?

misure cautelari | 04 Dicembre 2017

Persona offesa di un reato commesso con violenza alla persona e mancato avviso della istanza di revoca di una misura coercitiva: quale rimedio?

di Laura Piras – Avvocato

La persona offesa di un reato commesso con “violenza alla persona”, nell’ipotesi di mancata notifica dell’istanza di sostituzione o revoca di misura cautelare in atto applicata, non può impugnare autonomamente il provvedimento, ma deve necessariamente sollecitare, ai sensi dell’art. 572 c.p.p., il Pubblico Ministero ad impugnare l’ordinanza viziata, trattandosi di uno di quei casi in cui la legge non attribuisce alla persona offesa un potere di impugnazione diretta.

(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 54319/17; depositata il 1 dicembre)