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Dall’Agenzia una pioggia di nuovi modelli dichiarativi

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Dall’Agenzia una pioggia di nuovi modelli dichiarativi

Nella giornata di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto, attraverso un comunicato stampa, che sul proprio sito istituzionale sono stati pubblicati cinque Provvedimenti che mettono a disposizione i Modelli dichiarativi per il 2018, utili ad effettuare gli adempimenti relativi all’anno appena trascorso.

Nel dettaglio, sono disponibili:

– Modello 730 (Provv. n. 10793): il modello di dichiarazione semplificata dell’imposta sul reddito delle persone fisiche dovrà essere presentato entro il 23 luglio 2018; esso, nella sua versione definitiva, recepisce le novità introdotte dalla Legge di Bilancio in merito agli affitti brevi, alle detrazioni sulle spese relative ad alimenti medici e alle detrazioni per le spese sostenute dagli studenti universitari. Tra le novità vi è, inoltre, la possibilità di detrarre in percentuale più ampia le spese finalizzate alla messa in sicurezza degli edifici a rischio di sisma.

– Modello 770 (Provv. n. 10621): il modello per la dichiarazione effettuata dai sostituti d’imposta, composto dalla Certificazione unica e dal Modello 770 vero e proprio, dovrà essere trasmesso entro il 31 ottobre 2018 e dovrà essere utilizzato per comunicare i dati relativi alle ritenute effettuate nell’anno 2017, i relativi versamenti e le ritenute fatte sui dividendi, sui proventi da partecipazione e sui redditi di capitale, nonché sulle operazioni di natura finanziaria.

– Modello IVA 208 e Modello IVA Base (Provv. n. 10581): tale modello, da presentare ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, dovrà essere presentato entro il prossimo 30 aprile, in relazione all’annualità precedente. Tra le novità principali si riscontrano quelle relative ai termini per la compensazione del credito maturato e per il saldo dell’imposta a debito.

– Modello IVA-bis (Provv. n. 10671): tale modello concerne le operazioni effettuate nella parte dell’anno precedente la dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa; la compilazione è riservata ai curatori fallimentari e ai commissari liquidatori, che devono presentare la dichiarazione entro quattro mesi dalla data in cui vengono nominati.

– Certificazione Unica 2018 (Provv. n. 10729): essa deve essere inviata telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il prossimo 7 marzo, in modo da attestare, tra gli altri, i redditi equiparati o assimilati a lavoro dipendente, l’ammontare dei redditi da lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi (artt. 53 e 67 TUIR), l’ammontare delle indennità corrisposte per la cessazione del rapporto di agenzia. Tale Certificazione Unica, specifica il Provvedimento in esame, potrà essere utilizzata anche per certificare i dati relativi al 2018, fino all’approvazione di una nuova Certificazione Unica.

Oltre ai singoli Modelli, sono messe a disposizione dei contribuenti le istruzioni per la compilazione e le indicazioni riguardanti le caratteristiche tecniche per la stampa su sopporto cartaceo.

(Fonte: fiscopiu.it)