Italian Italian English English Arabic Arabic
Search

Indetto da Cassa Forense il bando per l’erogazione di prestiti agli avvocati under 35

LAW FIRM - STUDIO LEGALE PAOLO SPATARO > Law-Firm News  > Indetto da Cassa Forense il bando per l’erogazione di prestiti agli avvocati under 35

Indetto da Cassa Forense il bando per l’erogazione di prestiti agli avvocati under 35

Il bando. Cassa Forense ha indetto un bando, per un importo da 5mila a 15mila euro con rimborsabilità fino a 5 anni, volto all’erogazione di prestiti in favore dei «giovani avvocati infratrentacinquenni» iscritti alla Cassa.

L’iniziativa s’inserisce all’interno dell’ambito delle «prestazioni a sostegno della professione previste dal regolamento per l’erogazione dell’assistenza» ed ha come fine, chiarisce Cassa Forense, quello di «facilitare l’accesso dei giovani avvocati, nei primi anni di esercizio dell’attività professionale, al mercato del credito, al fine di poter far fronte alle spese di avviamento dello studio professionale».

Delibera di ammissione e richiesta di prestito. Cassa Forense rende noto che la «delibera di ammissione sarà demandata all’insindacabile giudizio» di un Istituto di credito e che l’intervento dell’Ente sarà volto all’abbattimento al 100% degli interessi passivi, i quali «verranno versati dalla Cassa all’Istituto di credito, fino ad esaurimento dell’importo stanziato pari a 1.5 milioni di euro». L’Ente medesimo, inoltre, fornirà agli iscritti con reddito professionale inferiore a 10.000 euro un’apposita fideiussione per l’accesso al credito, «fino ad esaurimento dell’importo a tal fine stanziato pari a 2 milioni di euro».

Infine, la richiesta di prestito deve essere inoltrata, «a pena d’inammissibilità», esclusivamente «tramite l’apposito accesso riservato presente sul sito internet della Cassa entro il 31 ottobre 2018, salvo chiusura anticipata in caso di esaurimento dei fondi (10 milioni di euro)». Spetterà all’Ente medesimo verificare il possesso dei requisiti minimi previsti dal bando, nonché trasmettere le istanze all’Istituto di credito per l’ulteriore «istruttoria di competenza».

In conclusione, «le richieste verranno evase in ordine di data di presentazione della domanda e fino ad esaurimento del fondo stanziato per l’anno 2018».