La Suprema Corte ribadisce l’autonomia tra procedimento penale e procedimento disciplinare
licenziamento | 29 Agosto 2018
La Suprema Corte ribadisce lautonomia tra procedimento penale e procedimento disciplinare
di Roberto Dulio – Avvocato giuslavorista, Senior partner dello Studio legale Associato B.B.D.
Nel pubblico impiego privatizzato, l’art. 55-ter d. lgs. n. 165/2001, come modificato dal d. lgs. n. 150/2009, ha introdotto la regola generale dell’autonomia del procedimento disciplinare da quello penale, contemplandone la possibilità di sospensione, dunque facoltativa e non obbligatoria, come ipotesi eccezionale nei casi di illeciti di maggiore gravità, qualora ricorra il requisito della particolare complessità nell’accertamento, restando la P.A. libera di valutare autonomamente gli atti del processo penale e di ritenere che essi forniscano, senza necessità di ulteriori acquisizioni e indagini, elementi sufficienti per la contestazione di illecito disciplinare al proprio dipendente.
(Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza n. 21260/18; depositata il 28 agosto)