disciplinare magistrati | 24 Settembre 2018

Tardiva iscrizione del nome dellindagato nel registro 335 c.p.p.: non si tratta solo di illecito disciplinare (forse)

di Claudio Bossi – Avvocato penalista, Senior partner dello Studio legale Associato B.B.D.

Resta preclusa, anche in seguito alla modifica dell’art. 606, comma 1, lett. e), c.p.p., al Giudice di legittimità la rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata e l’autonoma adozione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti indicati dal ricorrente come maggiormente plausibili o dotati di una migliore capacità esplicativa rispetto a quelli adottati dal giudice del merito poiché gli è estraneo il controllo sulla correttezza della motivazione in rapporto ai dati processuali.

(Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza n. 22402/18; depositata il 13 settembre)