Decisione riportata dal comunicato stampa dell’Antitrust di mercoledì 31 ottobre 2018.

La policy inconsueta. La nuova policy di Ryanair e Wizz Air sarebbe entrata in vigore dal 1° di novembre: la borsa di ridotte dimensioni – ossia che può essere collocata al di sotto del sedile del passeggiero – avrebbe viaggiato gratuitamente, servizio che non sarebbe spettato però ai bagagli di grandezza maggiore. I trolley infatti, rappresentando un ingombro “notevole” – a dire delle due compagnia aree in questione -, avrebbero comportato un supplemento del titolo di trasporto. Tuttavia, l’incremento del biglietto areo non era prevedibile dal consumatore che, nel momento in cui aveva scelto detta compagnia area, non poteva confrontare adeguatamente le tariffe delle altre compagnie, dato che l’aumento del prezzo si sarebbe realizzato in un momento successivo.

Falsa rappresentazione del prezzo. A seguito dell’avvio di un procedimento istruttorio, l’Autorità ha considerato che la successiva richiesta di supplemento influisce su un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo, quale il bagaglio a mano. Il trasporto del trolley deve essere ricompreso nella tariffa standard in modo tale che il consumatore, nel momento in cui sceglie a quale compagnia area affidarsi, può effettuare un corretto confronto tra i vari concorrenti. Per tali ragioni, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha ritenuto necessario sospendere in via cautelare l’attuazione della nuova policy adottata da Ryanair e Wizz Air: quest’ultime dovranno mettere gratuitamente a disposizione dei consumatori un apposito spazio, a bordo o in stiva, per il trasporto dei trolley, ossia di quei bagagli che siano più grandi di una “piccola borsa”, misure che devono essere adottate e comunicate prontamente entro 5 giorni all’Autorità in riferimento.