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Biglietto vincente ma falso: si rivolge a banca e notaio per incassare il denaro. Vacilla l’accusa di ricettazione
delitti contro il patrimonio | 20 Aprile 2020
Biglietto vincente ma falso: si rivolge a banca e notaio per incassare il denaro. Vacilla laccusa di ricettazione
di La Redazione
Rimessa in discussione la condanna emessa in secondo grado. A rendere meno grave la posizione dell’uomo sotto accusa è il richiamo alla condotta da lui tenuta e al fatto che la contraffazione del tagliando è stata rilevata solo grazie ai controlli dell’Ufficio dei Monopoli.
(Corte di Cassazione, sez. II Penale, sentenza n. 12412/20; depositata il 17 aprile)