Ammissibile anche quando il debitore possiede altri beni ma il recupero del credito diviene più difficoltoso per il creditore
azione revocatoria | 19 Giugno 2019
Ammissibile anche quando il debitore possiede altri beni ma il recupero del credito diviene pi difficoltoso per il creditore
di Gianluca Tarantino – Avvocato e dottore di ricerca in diritto dell’economia
Il presupposto oggettivo dell’azione revocatoria ordinaria (cd. “eventus damni”) ricorre non solo nel caso in cui l’atto dispositivo comprometta totalmente la consistenza patrimoniale del debitore, ma anche quando lo stesso atto determini una variazione quantitativa o anche soltanto qualitativa del patrimonio che comporti una maggiore incertezza o difficoltà nel soddisfacimento del credito, con la conseguenza che grava sul creditore l’onere di dimostrare tali modificazioni quantitative o qualitative della garanzia patrimoniale, mentre è onere del debitore, che voglia sottrarsi agli effetti di tale azione, provare che il suo patrimonio residuo sia tale da soddisfare ampiamente le ragioni del creditore.

(Corte di Cassazione, sez. VI Civile 3, ordinanza n. 16221/19; depositata il 18 giugno)