L’art. 5, comma 1, lett. a), d.lgs. n. 251/2007 laddove prescrive che la protezione può essere accordata solo alle vittime di persecuzione proveniente "dallo Stato", deve essere interpretato intendendo quest’ultimo come "Stato apparato", e non già come "Stato ordinamento". Ne discende che la concessione dello status di rifugiato non può essere negata a chi dimostri di essere perseguitato nel proprio Paese dagli organi della polizia locale, a nulla rilevando che, formalmente, tale persecuzione non sia ammessa o consentita dall’ordinamento giuridico statuale di quel Paese.
...
Continue reading