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Law-Firm News

LAW FIRM - STUDIO LEGALE PAOLO SPATARO > Law-Firm News (Page 360)

Leasing traslativo: la restituzione delle rate riscosse presuppone la riconsegna del bene al concedente

Ove il bene concesso in locazione finanziaria non sia stato restituito dall’utilizzatore al concedente non è possibile calcolare l’eventuale equo compenso di cui all’art. 1526 c.c., norma applicabile al caso in esame trattandosi di leasing traslativo e non finanziario, sicché, in caso di risoluzione per inadempimento dell’utilizzatore, quest’ultimo ha diritto alla restituzione delle rate riscosse solo dopo la restituzione della cosa, mentre il concedente ha diritto, oltre al risarcimento del danno, a un equo compenso per l’uso dei beni oggetto del contratto.  
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Offerta vantaggiosa o accaparramento della clientela? Il CNF fa chiarezza sulla pubblicità in rete

Offerta vantaggiosa o accaparramento della clientela? Il CNF fa chiarezza sulla pubblicità in rete
Costituisce illecito disciplinare l’informazione, diffusa anche tramite internet, fondata sull’offerta di prestazioni professionali gratuite o a prezzi simbolici volta a suggestionare il cliente sul piano emozionale, con un messaggio meramente commerciale, caratterizzato da evidenti sottolineature del dato economico.
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Il divieto di terzo mandato vale anche per il CNF, ma dubbi su come sostituire l’eletto ineleggibile

Il divieto di terzo mandato vale anche per il CNF, ma dubbi su come sostituire l'eletto ineleggibile
La questione del divieto del terzo mandato consecutivo e la sua applicabilità anche alle elezioni del Consiglio Nazionale Forense, oltre che alle elezioni dei Consigli locali (ai quali pacificamente si applica e senza che ciò determini alcuna lesione di valori costituzionali) è stata affrontata dal Tribunale di Roma con l’ordinanza del 17 dicembre 2019 emessa in sede di reclamo cautelare.
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Il titolo di condanna del debitore alla consegna di beni mobili determinati non è anche titolo per ottenere il pagamento dell’equivalente monetario

In caso di condanna alla consegna di beni mobili di cui il debitore abbia perduto la disponibilità, il diritto del creditore ad ottenere il pagamento dell’equivalente monetario dei suddetti beni – non più consegnabili all’obbligato – va fatto valere in un nuovo processo di cognizione che ne accerta la effettiva sussistenza e che in concreto ne liquidi l’importo, non potendo essere azionato direttamente in via esecutiva sulla base del semplice titolo di condanna alla consegna, di per sé non idoneo a fondare l’esecuzione per espropriazione ma solo quella di cui agli artt. 605 e segg. cpc, tanto meno in base...

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