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Law-Firm News

LAW FIRM - STUDIO LEGALE PAOLO SPATARO > Law-Firm News (Page 455)

Abbandono della casa coniugale: elemento insufficiente per addebitare la separazione

Abbandono della casa coniugale: elemento insufficiente per addebitare la separazione
Respinta definitivamente la pretesa della moglie, che puntava a vedere riconosciute le responsabilità del coniuge per la rottura definitiva del loro matrimonio. Per i Giudici, difatti, il dato dell’abbandono del tetto coniugale non è sufficiente, poiché va dimostrato che esso ha determinato la crisi definitiva della coppia.  
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Tentato furto in abitazione: i requisiti del ‘tentativo’ punibile

Sussistono i requisiti del tentativo di furto punibile allorquando ricorrano l’idoneità e la direzione non equivoca degli atti. Quest’ultimo requisito normativo, da cui desumere il momento iniziale della punibilità, deve essere verificato anteriormente rispetto a quello dell’idoneità, «in quanto giudizio prognostico avente ad oggetto una condotta che si sia già accertata “univoca”, per evitare il rischio di ritenere idonei anche atti preparatori».
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La mancata allegazione agli atti della delega conferita al vice procuratore onorario non comporta nullità

Salva dunque la sentenza che ha confermato la condanna per il reato di lesioni aggravate, riconoscendo invece la depenalizzazione per le fattispecie di danneggiamento e ingiuria. Inutile per il ricorrente dedurre l’assenza nel fascicolo dibattimentale dell’atto di delega da parte del Procuratore della Repubblica al V.P.O. che ha promosso l’azione penale a suo carico.
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Guida in stato di ebbrezza estinto ma riportato sul casellario: questione rimessa alla Consulta

E’ rilevante e non manifestamente infondata, in relazione agli artt. 3 e 27 Costituzione, la questione di legittimità costituzionale degli articoli 24, comma 1, e 25, comma 1, d.P.R. 14 novembre 2002, n. 313 (“T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti”), nella parte in cui non prevedono che nel certificato generale e nel certificato penale del casellario giudiziale, richiesti dall’interessato, non siano riportate le iscrizioni della sentenza di condanna per il reato di cui all’art. 186 c.d.s., dichiarato estinto (ex art. 186, comma...

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Infortunio mortale in un cantiere: risponde anche il coordinatore per l’esecuzione dei lavori…

Nell’ambito del lavoro nei cantieri temporanei o mobili il coordinatore per l’esecuzione ha un’autonoma funzione di alta vigilanza che riguarda la generale configurazione delle lavorazioni che comportano rischio interferenziale e non anche il puntuale controllo, momento per momento, delle singole attività lavorative, attività demandata ad altre figure operative (datore di lavoro, dirigente, preposto), assumendo una funzione più generale di garante solo in caso di macroscopica carenza organizzativa o macroscopica inosservanza della normativa antinfortunistica, cosa che determinerebbe l’obbligo per lo stesso di sospendere le singole lavorazioni fino alla verifica degli opportuni adeguamenti da parte delle imprese interessate.
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Provocare un incidente: è sufficiente il collegamento tra il verificarsi del sinistro e la condotta dell’agente

Il comma 2-bis dell’art. 186 c.d.s. non richiede l’accertamento del nesso eziologico tra l’incidente e la condotta dell’agente, ma richiede solo il collegamento materiale tra il verificarsi del sinistro e lo stato di alterazione dell’agente stesso, così da punire più gravemente la condotta quando «l’alterata capacità di reazione impedisca al conducente di evitare l’incidente, proprio in ragione dell’ebbrezza».
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Niente assegno di divorzio? Niente pensione di reversibilità

Affinché al coniuge divorziato sia riconosciuta la pensione di reversibilità o una quota di essa in caso di concorso con altro coniuge superstite, occorre che il richiedente, al momento della morte dell'ex coniuge, risulti titolare di assegno di divorzio, giudizialmente riconosciuto dal Tribunale con una sentenza che abbia pronunciato lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
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