L’ordine di demolizione è riferito non soltanto all’opera oggetto del provvedimento, bensì è necessario considerare anche «ogni altro intervento eseguito successivamente, che per la sua accessorietà all’opera abusiva» renda ineseguibile l’ordine esecutivo.  

Le norme che prevedono la demolizione dell’immobile abusivo non comportano l’applicazione di due pene diverse all’esito di due diversi procedimenti relativi ad un medesimo fatto, prevedendo invece l’applicazione della medesima sanzione amministrativa anche da parte del giudice penale, laddove non eseguita.  

Al terzo avente diritto non può essere opposta la generica conoscibilità del sequestro penale vertente sul bene poi oggetto di definitiva confisca, purché risulti a suo favore precedentemente trascritto nei registri immobiliari il diritto reale di garanzia/pignoramento immobiliare, ai sensi dell’art. 2915 c.c..  

A seguito delle elezioni svoltesi dal 24 al 28 settembre, la Commissione Elettorale Centrale di Cassa Forense ha proclamato gli eletti quali componenti del Comitato dei Deputati della Cassa per il quadriennio 2019 – 2022. La proclamazione verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

La notifica di atti processuali tramite posta elettronica certificata non richiede la conferma dell’avvenuta ricezione del destinatario, essendo sufficiente il deposito in cancellaria dell’atto notificato e autenticato.  

In occasione del 53° Congresso Nazionale del Notariato, svoltosi a Roma dell’8 al 10 novembre, è stato presentato il progetto di riforma del diritto delle successioni che si basa su «procedure più sicure per le donazioni di beni immobili e ampliamento dei patti di famiglia».

La penna del riformatore del processo è sempre in mano al legislatore. Un avvocato può dire la sua, da laico o da tecnico… to be or not to be.

Il lavoratore è stato inchiodato da un suo contatto sul social network. Difatti, l’‘amico’ online si è presentato negli uffici della società e ha fatto conoscere le condotte online del dipendente.

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato, con delibera n. 907 dello scorso 24 ottobre, le linee guida n. 12 aventi ad oggetto l’affidamento dei servizi legali delle pubbliche amministrazioni, alla luce della nuova disciplina contenuta nel codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50/2016).

Laddove un avvocato che agisca contro il cliente per il pagamento di un determinato credito, riferito a determinate prestazioni, si veda opporre dal cliente l’avvenuto pagamento nel corso del tempo di una somma maggiore riferita indistintamente a tutte le pratiche curate dal legale nel suo interesse, il giudice non può ritenere assolto l’onere della prova circa l’efficacia estintiva del pagamento.