La sentenza emessa dal CNF in sede disciplinare n. 178/17 consente di richiamare l’attenzione principalmente su due questioni che riguardano la vita dell’avvocato: una prima di natura procedimentale e una seconda che possiamo definire comportamentale.

Oblio planetario. Il Garante italiano lo ammette in una dimensione dialettica-interpretativa. Il Garante francese (CNIL) lo statuisce in modo assolutistico. La Corte di Giustizia potrebbe assumere la posizione netta alla francese. Se è diritto all'oblio, dev'essere planetario.

Con una circolare del 23 gennaio 2018 il Tribunale di Milano si è espresso sulla questione posta dal comma 474 dell’unico articolo della Legge di Bilancio 2018 relativa alla collocazione in privilegio generale, ex art. 2751-bis, n. 2, c.c., dell’IVA di rivalsa e del contributo cassa per i crediti professionali che godono del suddetto privilegio.

Nessun dubbio sulla responsabilità della persona che avrebbe dovuto controllare i quadrupedi. Rilevante anche il fatto che il padrone abbia volutamente ignorato le richieste di tenere chiuso il cancello.

La Cassazione è interrogata sulla configurabilità della forza maggiore, che giustificherebbe la restituzione nel termine per impugnare, nel caso in cui vi sia la rinuncia del mandato del difensore di fiducia dell’imputato pochi giorni dopo il deposito della sentenza e il giudice adito non provveda tempestivamente alla nomina del difensore d’ufficio.

L’azione di ripetizione dell’indebito proposta dal correntista che lamenti la nullità della capitalizzazione trimestrale degli interessi passivi si prescrive nel termine ordinario decennale. 

Il Supremo Collegio interviene sul tema della revoca dell’amministratore di società per azioni, definendo le condizioni alle quali l’amministratore revocato può vedersi riconosciuto un risarcimento del danno, per assenza di giusta causa nella revoca, anche di natura non patrimoniale.  

Il trasferimento delle azioni si perfeziona con annotazione del nome dell’acquirente sul titolo e con inscrizione del nome nel libro dei soci.  

Sul portale dei servizi telematici è stato pubblicato lo stato dell’arte del Processo Civile Telematico per l’anno 2017. I dati raccolti sono positivi, in particolare si rilevano aumenti di utilizzo del servizio telematico, rispetto al 2016, sia nel deposito di atti da parte di avvocati e professionisti, sia per il deposito di provvedimenti nativi digitali da parte dei magistrati.

Tra i protagonisti delle problematiche bancarie si va diffondendo, da tempo, grande incertezza, che sembra generata dalle asperità della materia. Forse non è proprio così; forse sono i protagonisti stessi a rendere instabile il terreno.