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Law-Firm News

LAW FIRM - STUDIO LEGALE PAOLO SPATARO > Law-Firm News (Page 84)

La prededuzione del compenso dell’avvocato e la relativa liquidazione: i criteri vanno specificati dettagliatamente

Il decisum in commento affronta il tema della prededuzione del credito vantato da un avvocato per l’attività professionale prestata nel procedimento prefallimentare di una S.r.l. Nello specifico, si tratta di stabilire, poi, i criteri adottati dal giudicante per la liquidazione del compenso spettante al professionista stesso in una controversia di valore superiore a 1,5 milioni di euro.  
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Chi può autorizzare ed in che termini l’accesso ai dati di traffico e di ubicazione per fini penali?

Il combinato disposto dell’art. 15 §.1 Direttiva 2002/58/CE(direttiva sulla vita privata e le comunicazioni elettroniche) e degli artt. 7,8, 11 e 52§.1 Carta di Nizza legittima l’accesso, per fini penali, ad un insieme di dati di comunicazioni elettroniche relativi al traffico o all’ubicazione, che permettano di trarre precise conclusioni sulla vita privata dell’interessato, solo e soltanto se è autorizzato allo scopo di lottare contro gravi forme di criminalità o di prevenire gravi minacce alla sicurezza pubblica. Osta, però, ad una normativa nazionale che attribuisca la competenza al PM, la cui missione è quella di dirigere il procedimento di indagine penale...

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Sospensione condizionale della pena per il padre che rimedia al mancato versamento del mantenimento alla figlia

La Cassazione ha annullato l’ordinanza con cui il Giudice dell’esecuzione aveva revocato il beneficio della sospensione condizionale della pena per un imputato condannato per il reato di cui all’art. 570 c.p.. Deve infatti essere rivalutato l’adempimento dell’obbligo condizionale del versamento della somma spettante alla figlia proprio a titolo di mantenimento.  
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Reparto soppresso e dipendente a casa: la mancata comparazione con altri dipendenti le consente di salvare il posto

Riconosciuto anche in Cassazione il diritto della lavoratrice ad ottenere la reintegrazione e un adeguato ristoro economico. Per i Giudici è evidente l’abuso compiuto dall’azienda, che ha provato a legittimare il licenziamento della dipendente col solo riferimento alla soppressione del reparto.  
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La notifica si perfeziona anche se la casella di posta elettronica è piena

La notificazione di un atto eseguita ad un soggetto obbligato per legge a munirsi di un indirizzo di posta elettronica certificata, si ha per perfezionata con la ricevuta con cui l’operatore attesta di aver rinvenuto la c.d. casella PEC del destinatario piena, da considerarsi equiparata alla ricevuta di avvenuta consegna, in quanto il mancato inserimento nella casella di posta per saturazione della capienza rappresenta un evento imputabile al destinatario per l’inadeguata gestione dello spazio per l’archiviazione e la ricezione di nuovi messaggi.  
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In fuga da povertà e diseguaglianze: niente protezione in Italia

Respinta la richiesta presentata da un cittadino del Bangladesh, che è approdato in Italia per trovare un lavoro nell’agricoltura e offrire un minimo sostentamento alla propria famiglia. Evidente l’origine economica della sua fuga dal Paese di origine. Le difficoltà presenti in patria non sono però sufficienti per legittimare il riconoscimento della protezione umanitaria.  
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A pagare l’espropriato è sempre l’ente nel cui interesse opera l’esproprio

Anche quando si avvale di concessionari. Salvo un caso: che sia prevista una legislazione emergenziale in cui l’ente sovraordinato – ad esempio la Presidenza del Consiglio dei Ministri – operi in surroga di enti locali rivelatesi inefficaci. All’Ente così eletto andrà rivolta la domanda processuale di opposizione alla stima di indennità di esproprio ex art. 54 TUE.
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La ‘royalty virtuale’ come minimum per la liquidazione equitativa del danno da contraffazione di brevetto

Con l’ordinanza in nota il Giudice di legittimità ha chiarito i criteri che devono essere adottati dai Giudici di merito in sede di liquidazione equitativa del danno per violazione di un diritto di privativa industriale, in applicazione dell’art. 125 del d.lgs. 30/2005 (meglio noto come codice della proprietà industriale, di seguito c.p.i.).  
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