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CGUE Schrems II e Raccomandazione dell’EDPB: il trasferimento dati UE-USA si può fare

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CGUE Schrems II e Raccomandazione dell’EDPB: il trasferimento dati UE-USA si può fare

Il Paese terzo può ingerirsi delle informazioni di alcuni settori e preservarne altri in cui dunque il trasferimento dati è ammesso perché non subisce ingerenze. Nel caso USA l’attenzione si è appuntata sul settore delle comunicazioni elettroniche ex art. 702 FISA – Foreign Intelligence Surveillance Act e l’Executive Order 12333 sui giganti del web. Il Paese terzo, nonostante l’ordine di disclosure, può non riuscire ad ottenere l’accesso immediato ai dati perché protetti da misure tecniche come la crittografia certificata e la crittografia di trasporto (“misure supplementari” suggerite dalle Raccomandazioni) rafforzate da misure organizzative ostative (ove concesse) quali l’opposizione dell’importatore in attesa delle istruzioni dell’esportatore. In definitiva non è detto che il trasferimento dati UE-USA non si possa più fare: potrebbe darsi che rinegoziando le Clausole Contrattuali Standard () in settori diversi dalle comunicazioni elettroniche e abbinando delle “misure supplementari” si possa addivenire a una soluzione.

Questo indicano le Raccomandazioni 1/2020 dell’EDPB: il trasferimento dati Extra UE si può fare…

L’approfondimento a firma dell’Avv. Bianchi è disponibile al link sottostante per gli abbonati di Diritto e Giustizia.