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Disponibile il diario delle prove scritte per il concorso per 320 posti di magistrato

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Disponibile il diario delle prove scritte per il concorso per 320 posti di magistrato

Il Ministero della Giustizia, ha reso pubblico sul proprio sito istituzionale il decreto ministeriale del 16 novembre 2017 con cui sono stabilite le procedure preliminari, le date e le modalità di svolgimento delle prove scritte relative al concorso per 320 posti di magistrato ordinario indetto con il bando contenuto nel d.m. 31 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 67 lo scorso 5 settembre 2017.

Il decreto ministeriale sarà pubblicato in data 12 gennaio 2018 nella Gazzetta Ufficiale con l’aggiunta delle eventuali ulteriori comunicazioni relative al diario delle prove.

Procedure preliminari e date delle prove. Nel decreto sono indicate le dati nelle quali i candidati dovranno presentarsi a Roma per le procedure di identificazione preliminari e per la consegna dei codici e dei testi di legge, per i quali è ammessa la consultazione in sede d’esame. Inoltre il decreto informa delle modalità di controllo e della compatibilità dei testi di legge a disposizione dei candidati.

A seguito degli adempimenti preliminari, le prove scritte del concorso avranno luogo in Roma, presso la Fiera Roma, Via Portuense n. 1645-1647, nei giorni 23, 24, 26 gennaio 2018, con ingresso dei canditati nelle sale di esame alle ore 8.00.

I candidati in ciascun giorno di prova potranno decidere di ritirarsi dalla procedura concorsuale ed inoltre i partecipanti che non intendano svolgere la terza ed ultima prova, potranno accedere alla sede concorsuale, padiglione segreteria, il giorno 25 gennaio 2018, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, per rilasciare dichiarazione di rinuncia al concorso e per ritirare i codici ed i testi di legge.

Esclusione dal concorso. Inoltre, il decreto dispone che i canditati sono tenuti al rispetto della normativa vigente che disciplina lo svolgimento delle prove concorsuali ed il concorrente, che contravviene alle prescrizioni o che copi di tutto o in parte lo svolgimento del tema, sarà allontanato dall’aula e escluso dal concorso.

Infine è previsto che«il Consiglio Superiore della Magistratura, sentito l’interessato, può escludere da uno o più concorsi successivi chi, durante le prove scritte, sia stato espulso per comportamenti fraudolenti, diretti ad acquisire o ad utilizzare informazioni non consentite, o per comportamenti violenti che comunque abbiano turbato le operazioni del concorso, ai sensi dell’art. 7 del d.lgs 5 aprile 2006, n. 160».

Per tutti gli altri candidati, per i quali non vi sia stata delibera di esclusione, varrà l’ammissione con riserva deliberata dal Consiglio Superiore della Magistratura.