Domicilio digitale per tutti: in G.U. il decreto
Con il d.lgs. n. 179/2016 in G.U. del 13 settembre 2016, n. 214 veniva modificato il codice dell’amministrazione digitale con l’introduzione del c.d. domicilio digitale.
In data 12 gennaio 2017 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, n. 9 un nuovo decreto (d.l. n. 217/2017) correttivo e integrativo del codice dell’amministrazione digitale.
Domicilio digitale per tutti. All’interno del decreto è previsto che le pubbliche amministrazioni notificheranno i propri atti (tra cui verbali per le sanzioni amministrative, atti di accertamento e riscossione, ingiunzioni di pagamento) presso il domicilio digitale dei cittadini. Il domicilio digitale, quindi, diventa un mezzo di comunicazione con la P.A. per tutti, non solo per i professionisti e le imprese, ma anche per i cittadini che potranno usufruire di un indirizzo certificato. Con il nuovo domicilio digitale viene permesso ai privati di effettuare pagamenti online, mediante una piattaforma elettronica, nei confronti di P.A. e gestori di servizi pubblici.
L’obbiettivo del codice dell’amministrazione digitale, così come modificato dai decreti correttivi, è quello di dotare cittadini, imprese e amministrazione di servizi idonei a rendere effettivi i diritti di cittadinanza digitale come richiesto dall’Unione Europea.
Qui il decreto legislativo del 13 dicembre 2017, n. 217; in G.U. del 12 gennaio 2018, n. 9