Il nuovo d.m. n. 37/2018 sui compensi forensi e il preventivo dell’avvocato
Il decreto ministeriale, in vigore dal 27 aprile 2018 e applicabile alle liquidazioni successive, mira ad approntare un adeguamento dei parametri forensi alla nuova disciplina sull’equo compenso (posta per riequilibrare i rapporti economici tra avvocati e clienti “forti ” e che considera i parametri come indicatori della congruità dei compensi). L’obiettivo pare essere quello di assicurare ai professionisti dei compensi “giusti” (tali essendo quelli proporzionati, per quantità e qualità, al lavoro concretamente svolto) e dignitosi (ossia, comunque, non irrisori né simbolici). Del resto, quello del compenso, è un concetto storicamente assai tormentato nei rapporti tra libero professionista intellettuale e cliente.
Qui il testo completo dellapprofondimento a firma dellavv. Crotti