08
Luglio
0
Comments
Il redde rationem in Cassa Forense
Previdenza forense | 09 Luglio 2021
Il redde rationem in Cassa Forense
di Paolo Rosa – Avvocato
«È evidente, infatti, che l’integrazione teorizzata con la nuova legge professionale (l. 247/2012), attraverso la previsione di una iscrizione obbligatoria alla Cassa di tutti gli iscritti agli Albi, non si è realizzata compiutamente. Larghe fasce dell’Avvocatura permangono su livelli di reddito molto bassi e incidono fortemente sui costi dell’assistenza e, in prospettiva, anche della previdenza. Ciò, determina anche l’aumento del fenomeno dell’evasione contributiva, con particolare riferimento ai contributi minimi, e la conseguente insofferenza dei professionisti a più elevato reddito che sostengono contribuzioni di solidarietà cui corrispondono prestazioni previdenziali spesso inferiori ai montanti versati».