Il Senato approva l’assegno unico universale
Il disegno di legge delega A.S. n. 1892 – approvato dalla Camera dei deputati il 21 luglio 2020 e trasmesso al Senato che ha dato ieri l’ok definitivo – prevede il riordino, la semplificazione e il potenziamento delle misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’istituzione dell’assegno unico e universale.
Si tratta, come specifica l’art. 1, comma 1, di un beneficio economico attribuito progressivamente a tutti i nuclei familiari con figli a carico nell’ambito delle risorse disponibili, al fine di favorire la natalità, di sostenere la genitorialità e di promuovere l’occupazione, in particolare femminile. Lo si legge nel dossier di accompagnamento del Senato n. 295 dove viene inoltre specificato che il criterio di gradualità è connesso all’esigenza di conseguire le relative risorse finanziarie.
Nello specifico, il testo prevede l’erogazione di un contributo mensile per ciascun figlio a carico fino all’età di 21 anni, parametrato al reddito complessivo della famiglia fino ad un valore massimo di 250 euro. Sono previste delle quote aggiuntive per ogni figlio dopo il primo e in caso di figli con disabilità.
L’entrata in vigore della misura dovrebbe essere prevista dal 1° luglio 2021. Sono però attesi i decreti attuativi.