Impugnazione della cartella esattoriale da parte del contribuente fallito: quando è ammissibile
fallimento | 24 Maggio 2018
Impugnazione della cartella esattoriale da parte del contribuente fallito: quando ammissibile
di Gianluca Tarantino – Avvocato e dottore di ricerca in diritto dell’economia
Il contribuente fallito conserva eccezionalmente la legittimazione a impugnare l’accertamento tributario o a coltivare l’impugnazione in precedenza proposta nell’inerzia degli organi fallimentari; sicché il permanere di questa legittimazione, operante sotto il controllo del curatore secondo una logica di interesse nella massa dei creditori, fa sì che quest’ultimo, al fine di salvaguardare il medesimo interesse collettivo, possa avvalersi dell’esito favorevole dell’azione promossa dal solo contribuente fallito, eccependo il relativo giudicato, onde limitare nel quantum la pretesa del concessionario insinuatosi al passivo per il recupero dell’intero credito tributario contestato.

(Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza n. 12854/18; depositata il 23 maggio)