In Gazzetta Ufficiale le nuove restrizioni per fronteggiare l’emergenza epidemiologica
In G.U. del 15 gennaio 2021, n. 11, è stato pubblicato il d.P.C.M. del 14 gennaio 2021, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 14 gennaio 2021 n. 2, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021»”.
Dispositivi di protezione delle vie respiratorie, distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, divieto di spostamenti dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo (salvo comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero motivi di salute) sono obblighi che permangono e corredano anche questo nuovo decreto.
Inoltre, a partire dal 16 gennaio e fino al 15 febbraio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra regioni o provincie autonome differenti, salvo non vi siano comprovate ragioni di necessità e consentendo in ogni caso il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione.
Il nuovo d.P.C.M. detta quelle che saranno le misure da osservare a livello nazionale fino al 5 marzo 2021, ma ulteriori misure di contenimento saranno dettate dal Ministro della Salute di volta in volta, d’intesa con il Presidente della regione interessata, a seconda dell’andamento del rischio epidemiologico certificato dalla Cabina di regia (di cui al decreto del Ministro della salute 30 aprile 2020) per quel determinato territorio, classificando la regione nello scenario di rischio corrispondente.