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La motivazione della sentenza deve riprodurre la sequenza causale tra res ed eventum damni
risarcimento danni | 21 Marzo 2019
La motivazione della sentenza deve riprodurre la sequenza causale tra res ed eventum damni
di La Redazione
Ed è in relazione allo specifico comportamento tenuto dal danneggiato che deve rivolgersi l’argomento giuridico a sostegno dell’esclusione del nesso eziologico tra la “res” e le lesioni personali subite dal danneggiato stesso.
(Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 3, ordinanza n. 7725/19; depositata il 20 marzo)