La Presidente del CNF, Maria Masi, ha rilasciato un’intervista all’AGI, esprimendo apprezzamento e condivisione per la riforma della giustizia civile.

Essa afferma infatti che, tra le priorità del Governo, vi è quella di colmare le evidenti inefficienze attuali e che per una riforma complessiva, si debba mirare ad un nuovo e rinnovatoapproccio al sistema.

Reputa, inoltre che, tra le promesse applicabili alla riforma, vi debbano essere i termini di efficacia ed efficienza, la coerenza degli obiettivi, il bilanciamento degli interessi, la necessità e l’esigenza di digitalizzazione, rispettando in ogni modo l’esigenza di tutela dei cittadini.

L’intervista si è concentrata anche sulla semplificazione del quadro normativo esistente e sull’organizzazione della giustizia, anche di tipo manageriale. Così come sul problema dello smaltimento dell’arretrato e sulla longevità dei processi.

La Presidente rileva, che, a tal fine, vi sia «la necessità di investimenti funzionali e l’allocazione di risorse anche umane», sottolineando che l’avvocatura sarà disponibile a fornire il suo contributo.