10
Aprile
0
Comments
La variazione della concreta destinazione della cosa comune comporta innovazione, non modifica
parti comuni | 11 Aprile 2019
La variazione della concreta destinazione della cosa comune comporta innovazione, non modifica
di Edoardo Valentino – Avvocato
La trasformazione del giardino comune, realizzata mediante abbattimento dei muretti e delle essenze verdi, livellamento del suolo e spostamento dei punti di illuminazione, in funzione della nuova destinazione dell’area a parcheggio, costituisce innovazione e come tale deve essere assoggettata al regime previsto dall’art. 1120, primo e secondo comma, c.c..

(Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 2, ordinanza n. 10077/19; depositata il 10 aprile)