Non può farsi luogo all'applicazione dell'aggravante della recidiva reiterata nell'ipotesi in cui al soggetto agente non risulti applicata in precedenza la circostanza della recidiva per difetto del presupposto formale dell'anteriorità della data di irrevocabilità della precedente sentenza di condanna rispetto alla commissione del successivo reato.  

La sospensione della prescrizione disposta dai decreti legge n. 18 e n. 23/2020, emanati per contrastare l’emergenza COVID-19, non è costituzionalmente illegittima in quanto è ancorata alla sospensione dei processi dal 9 marzo all’11 maggio 2020, prevista per fronteggiare l’emergenza sanitaria.  

Torna anche quest’anno la raccolta degli scritti dell’avv. Paolo Rosa in materia di previdenza forense, con il Settimo Volume de “I quaderni di Paolo Rosa”. Il contributo, disponibile per gli abbonati, raccoglie le riflessioni dell’avvocato sul tema del saldo previdenziale e della riforma allo studio in Cassa Forense, per concludere con una meditazione approfondita sulla finanziarizzazione della previdenza e sulle sue ricadute negative.

Il 7 Settembre 2020 il Comitato europeo per la protezione dei dati personali (“CEPD”) - l’organismo UE previsto dall’articolo 68 del Regolamento 679/2016 (“RGPD”) composto dalla figura di vertice di un’autorità di controllo per ciascuno Stato membro e dallo European Data Protection Supervisor - ha messo in consultazione pubblica (terminata il 19 Ottobre 2020) le Linee Guida 7/2020 sui concetti di...

Continue reading

Il Garante Privacy comunica l’avvio di un procedimento contro Tik Tok per via della scarsa attenzione mostrata in relazione alla tutela dei minori, con riguardo, nello specifico, al divieto di iscrizione dei più piccoli, alla poca chiarezza nelle informazioni rese agli utenti e alle impostazioni predefinite poco rispettose della privacy.

Con la NL n. 471 del 23 dicembre 2020, il Garante Privacy ha reso noti gli ultimi provvedimenti adottati, tra cui le sanzioni per un call center per la lesione della dignità dei lavoratori e per la trasmissione “Le Iene”.

Siamo giunti alla fine di questo anno a dir poco particolare, durante il quale Diritto e Giustizia ha voluto essere al fianco dei suoi lettori con un’informazione attenta, puntuale e precisa, per dare un sostegno concreto agli avvocati nella tempesta scatenata dall’emergenza epidemiologica.

Riprende vigore la richiesta presentata da uno straniero. Necessario, però, in un nuovo giudizio in Tribunale, valutare il pericolo lamentato dall’uomo. Senza dimenticare, poi, il contesto del suo Paese di origine.  

In caso di mancato riconoscimento della protezione internazionale ed umanitaria, il giudice di merito è tenuto ad indicare la fonte consultata posta alla base della decisione di diniego, in modo tale da assicurare il rispetto dei requisiti di aggiornamento e precisione di cui all’art. 8 co. 3 d.lgs. n. 25/2008.  

Il decisum in rassegna pone al centro dell’attenzione il ruolo e la figura del curatore. In particolare, si tratta di stabilire se il curatore possa, o meno, assumere la veste di avvocato nei giudizi che riguardano il fallimento.