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Law-firm News

Le ultime news giuridiche
LAW FIRM - STUDIO LEGALE PAOLO SPATARO > Law-firm News (Page 452)

Errato applicare all’assegno circolare la disciplina dell’assegno bancario

Con la sentenza n. 11387 del 30 aprile 2019, la Sesta Sezione Civile della Corte di Cassazione torna ad occuparsi della disciplina dell’assegno circolare. La Suprema Corte, in ordine al termine di prescrizione per la richiesta di rimborso della provvista di cui all’assegno circolare, distingue il diritto del beneficiario, sottoposto al termine triennale di cui all’art. 84, comma 2, r.d. n. 1736/1933, da quello del richiedente l’emissione dell’assegno circolare, sottoposto invece all’ordinario termine decennale ex art. 2946 c.c..
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Idoneità della domanda introduttiva del giudizio ad interrompere il tempo necessario ad usucapire

In tema di usucapione, poiché, con il rinvio fatto dall'art. 1165 c.c. all'art. 2943 c.c., risultano tassativamente elencati gli atti interruttivi del possesso, non è consentito attribuire efficacia interruttiva ad atti diversi da quelli stabiliti dalla legge, con la conseguenza che non può riconoscersi tale efficacia se non ad atti che comportino, per il possessore, la perdita materiale del potere di fatto sulla cosa, ovvero ad atti giudiziali diretti ad ottenere ope iudicis la privazione del possesso nei confronti del possessore usucapiente.  
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Il rilascio di eventuali autorizzazioni non preclude la divisione giudiziale dell’immobile in comunione

Qualora la realizzazione di quanto indicato nella sentenza di divisione giudiziale richieda il rilascio di autorizzazioni, concessioni o altri provvedimenti della Pubblica Amministrazione che si pongano come elementi strumentali al conseguimento del risultato predetto, il giudice dell’esecuzione ha il potere di richiederli, collocandosi tale richiesta nella fase esecutiva di attuazione del diritto sostanziale riconosciuto nella sentenza.
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Tardivo deposito del ricorso notificato alla parte intimata: inevitabile l’improcedibilità

L’art. 371-bis c.p.c. prevede, a pena di improcedibilità, che il ricorso notificato sia depositato in cancelleria entro il termine perentorio di 20 giorni dalla scadenza del termine assegnato nel caso in cui sia stata disposta l’integrazione del contraddittorio nei confronti di un litisconsorte necessario, ma anche laddove sia stato ordinato il rinnovo della notificazione nei riguardi di una parte intimata dal ricorrente con notifica affetta da nullità.  
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