Italian Italian English English Arabic Arabic
Search
 

Law-firm News

Le ultime news giuridiche
LAW FIRM - STUDIO LEGALE PAOLO SPATARO > Law-firm News (Page 474)

L’intervento non va qualificato come risanamento conservativo, se…

In tema di reati edilizi, e specificamente di differenza fra risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, nella categoria degli "interventi di restauro o di risanamento conservativo", per i quali non occorre il permesso di costruire, sono annoverabili soltanto le opere di recupero abitativo, che mantengono in essere le preesistenti strutture, alle quali rapportano un consolidamento, un rinnovo o l'inserimento di nuovi elementi costitutivi, a condizione che siano complessivamente rispettate tipologia, forma e struttura dell'edificio.  
...

Continue reading

Decreto penale: da quando decorre il termine per chiedere la sospensione con messa alla prova?

In tema di opposizione a decreto penale di condanna, la legge applicabile è quella in vigore al momento della notifica all’interessato; pertanto, il termine per chiedere la sospensione del processo con messa alla prova decorre da quella data, non rilevando che il decreto, emesso prima della legge che ha introdotto tale istituto, non riportasse l’avviso della facoltà di ricorrervi.  
...

Continue reading

Per la ristrutturazione edilizia ‘leggera’ non occorre il permesso di costruzione: quindi, niente più reato

La modifica dell’art. 10, comma 1, lett. c), d.P.R. n. 380/2001, operata con l’art. 17, comma 1, lett. d) d.l. n. 133/2014, convertito dalla l. n. 164/2014, che ha escluso dagli interventi di ristrutturazione edilizia subordinati a permesso di costruire quelli che comportino aumento di unità immobiliari o di superfici utili, osta alla riconduzione di tale ipotesi al reato di costruzione sine titulo di cui all’art. 44, comma 1, lett. b), d.P.R. n. 380/2001, e deve trovare applicazione retroattiva, ai sensi dell’art. 2, comma 4, c.p., quale norma extra-penale più favorevole integratrice del precetto.    
...

Continue reading

Come si accerta il motivo ritorsivo di licenziamento

In ipotesi di domanda proposta dal lavoratore che deduca la nullità del licenziamento per il suo carattere ritorsivo, la verifica dei fatti allegati dal lavoratore stesso richiede il previo accertamento della insussistenza della causale posta a fondamento del recesso, che risulti solo allegata dal datore, ma non provata in giudizio, poiché la nullità per motivo illecito ex art. 1345 c.c. richiede che questo abbia carattere determinante e che il motivo addotto a sostegno del licenziamento sia solo formale e apparente.  
...

Continue reading

Assegno divorzile e contestazione dei dati reddituali della parte

In tema di divorzio, l'art. 5, comma 9, l. n. 898/1970 non impone al Tribunale in via diretta ed automatica di disporre indagini avvalendosi della polizia tributaria ogni volta in cui sia contestato un reddito indicato e documentato, ma rimette allo stesso giudice la valutazione di detta esigenza, in forza del principio generale dettato dall'art. 187 c.p.c., che affida al giudice la facoltà di ammettere i mezzi di prova proposti dalle parti e di ordinare gli altri che può disporre d'ufficio, previa valutazione della loro rilevanza e concludenza.  
...

Continue reading