Con un comunicato stampa l’AIGA ha annunciato di aver invitato un Comune campano a modificare l’avviso pubblico per incarichi forensi nella parte in cui prevede, per le controversie con valore sino a 500 euro, un compenso pari a 0 euro. Prende così il via la battaglia dei giovani avvocati a difesa dell’equo compenso.  

Condanna definitiva per un uomo, colpevole di lesioni personali ed esercizio arbitrario e violento delle proprie ragioni. Respinta la tesi difensiva, secondo cui il comportamento tenuto dall’uomo era legittimo in quanto finalizzato porre rimedio alla lesione di un diritto.

Confermata in Cassazione la decisione presa dai Giudici d’Appello. Possibile, in sostanza, un recupero dei rapporti tra madre e padre biologici e la loro bambina. Decisiva la constatazione che i problemi da loro vissuti sono superabili. Significativo anche il fatto che essi abbiano avuto un altro bimbo e che lo stiano accudendo adeguatamente.  

La condotta di gruppo, caratterizzata dall’evidente adesione morale e materiale al possesso di armamentari atti a turbare una manifestazione sportiva, integra il reato ex art. 6-ter l. n. 401/1989 anche se detti oggetti vengano occultati.  

Ai fini della configurabilità del delitto di patrocinio infedele, è «strutturalmente necessaria» la sussistenza di un procedimento dinanzi all’autorità giudiziaria quale elemento costitutivo del reato.  

E’ qualificabile come peculato ex art. 314 c.p. l’impossessamento, da parte dell’addetto all’ufficio postale, del denaro consegnatogli dall’utente che fa affidamento sulla professionalità dell’addetto per il servizio richiesto.  

Ai sensi dell’art. 677 c.p. è punito «il proprietario di un edificio o di una costruzione che minacci rovina ovvero chi è per lui obbligato alla conservazione o alla vigilanza dell'edificio o della costruzione, il quale omette di provvedere ai lavori necessari per rimuovere il pericolo». Ma nel caso in cui l’immobile sia stato sottoposto a sequestro e il proprietario non può più riacquistarne la disponibilità?  

Azzerate condanna e ammenda decise dal Giudice di Pace nei confronti di una donna di origini marocchine. Era stata fermata e il controllo aveva fatto emergere l’assenza del “permesso di soggiorno”. Questo dato è stato però smentito dal richiamo al certificato medico che ne attestava lo stato di gravidanza.  

Nell'ambito della colpa lieve da imperizia del sanitario, purché questa attenga alla fase attuativa della prestazione medica, la disciplina del decreto Balduzzi e quella della legge Gelli-Bianco prevedono entrambe la non punibilità di chi se ne renda responsabile. Rimane ferma la responsabilità civile del sanitario, anche per colpa lieve, a prescindere dallo strumento con il quale il legislatore disciplina il difetto di rilevanza penale della condotta colposa da imperizia lieve.  

È punito chi non versa, entro il termine per il versamento dell’acconto relativo al periodo di imposta successivo, l’IVA dovuta in base alla dichiarazione annuale, per un ammontare superiore a 250.000,00 euro per ciascun periodo di imposta. Per valutare tale superamento, però, bisogna tener conto solo dell’IVA evasa e non degli interessi dovuti per il versamento trimestrale.