Qualora l’offesa venga arrecata con una comunicazione indirizzata sia alla persona offesa sia ad altri destinatari, che ne vengono messi a conoscenza, si realizza il concorso fra reato di ingiuria ex art. 594, comma 2, c.p. (ormai depenalizzato) e quello di diffamazione ex art. 595 c.p..

Il Protocollo siglato lo scorso 19 luglio da CNF e Primo Presidente della Corte di Cassazione attua una stretta cooperazione tra il sistema informativo automatizzato della Corte per il settore penale, c.d. SIC Penale, e la piattaforma informatica del CNF, ai fini della nomina dei difensori di ufficio per il giudizio di legittimità in materia penale.  

Pubblicata l’edizione 2018 di “e-state in privacy”, le informazioni utili del Garante per la protezione dei dati personali anche in vacanza. Selfie, foto, smartphone e tablet, acquisti online, uso di app, chat e social, sono i temi centrali per i quali è necessaria una particolare attenzione durante il periodo estivo.  

Al fine dell’accesso al contributo al pagamento del canone di locazione da parte degli stranieri cittadini di paesi terzi non appartenenti all’Unione europea, 10 anni di residenza sul territorio nazionale o 5 anni sul territorio regionale costituiscono una durata palesemente irragionevole e arbitraria, oltre che non rispettosa dei vincoli europei.  

Respinta l’obiezione difensiva, centrata sulla precaria condizione economica dell’uomo. Su questo fronte i Giudici evidenziano che egli non ha dato prova di alcun impedimento al reperimento di una occupazione, e aggiungono che comunque ha svolto attività lavorative saltuarie.  

I marchi delle squadre di calcio, impressi sulle maglie da gioco, sono pienamente tutelabili. Da ciò ne discende che rientra nella fattispecie di commercio di prodotti con segni falsi la condotta di colui che detiene per la vendita magliette recanti i segni di riconoscimento delle società calcistiche contraffatti.  

Il reato di cui all'art. 483 c.p., si configura nelle ipotesi di falsa denuncia di smarrimento della carta d'identità. Quello di presentare denuncia costituisce un obbligo, poiché la stessa costituisce il presupposto dell'attivazione del procedimento amministrativo. Il delitto non implica il dolo specifico.  

Il danno non patrimoniale non può mai ritenersi in re ipsa ma deve essere debitamente allegato e provato da chi lo invoca; per tali motivi non può essere accolta la richiesta risarcitoria di un avvocato che si limiti ad allegare il danno all’immagine ed alla reputazione subito, quale affermato professionista, senza dimostrare i pregiudizi ricollegabili all’attività professionale svolta.  

Evidenti le colpe del ginecologo, soprattutto tenendo presente che la donna aveva espresso implicitamente l’intenzione di abortire in caso di patologie gravi per il nascituro.  

È configurabile l’esimente della legittima difesa solo qualora l’autore del fatto versi in una condizione di pericolo attuale per la propria incolumità fisica, tale da rendere necessitata e priva di alternative la sua reazione all’offesa mediante aggressione, essendo la reazione necessaria solo quando inevitabile, ovvero non sostituibile da altra meno dannosa ma ugualmente idonea ad assicurare la tutela dell’aggredito.