Respinta definitivamente la richiesta presentata dalla donna. Pur prendendo atto dell’interesse dei minori, i giudici ritengono impossibile consentire alla madre di usufruire della detenzione tra le mura domestiche.

L’avvocato si vede definitivamente rigettare il ricorso con cui invocava la nullità della notificazione della sentenza perché effettuata ad un indirizzo fax non più in uso dal suo studio legale ma ancora risultante sulla carta intestata impiegata per gli atti di parte.

Ai fini della sussistenza della violazione del divieto «di associarsi a pregiudicati», è richiesta una ripetitività della condotta che dimostri un preciso modus comportamentale protratto nel tempo con plurimi e stabili contatti o frequentazioni, che non possono essere ridotti ad uno o due episodi.

Non occorre identità soggettiva fra correi per individuare la competenza territoriale nei luoghi di verifica del reato più grave ex art. 16 c.p.p.. Dai giudici una soluzione favorevole alla politica criminale di maggior coordinamento degli accertamenti penali in capo ai medesimi uffici.

La Cassazione si esprime in tema di differenze retributive tra i lavoratori a tempo pieno e part-time. E' fondamentale il rispetto del principio di non discriminazione e di parità di trattamento.

Affinché sia configurabile il mobbing, le condotte degli agenti debbono essere persecutorie, sistematiche e ripetute a breve termine, non potendosi contestare singoli episodi avvenuti a distanza di anni.

La scriminante atipica del c.d. “rischio consentito” non si applica al caso in cui le lesioni, procurate in occasione di una competizione sportiva, siano la risultante di una condotta posta in essere “a gioco fermo”.

L’avviso di mora è atto impugnabile dal contribuente che ne deve eccepire la nullità per omessa notifica dell’atto presupposto (cartella di pagamento).

L’art. 8 Cedu tutela la privacy intesa in senso lato, comprendente anche la serenità e l’unità familiare. Ergo il rimpatrio con foglio di via obbligatorio verso il Comune di residenza di un uomo trovato in possesso di eroina, visti i suoi precedenti penali e di polizia, che si trovava in un’altra città per assistere il padre ospedalizzato, è una misura arbitraria e sproporzionata che viola tale norma.

Ai sensi dell’art. 17 l. n. 183/1984, la sentenza che dispone in merito all’adottabilità del minore può essere impugnata per cassazione dalle parti interessate entro il termine di 30 giorni decorrente dalla notificazione d’ufficio della sentenza stessa.