No al sequestro preventivo se l’uso dell’immobile è compatibile col vincolo paesaggistico
reati paesaggistici | 19 Gennaio 2018
No al sequestro preventivo se luso dellimmobile compatibile col vincolo paesaggistico
di Davide Galasso – Avvocato
In tema di reati paesaggistici di cui al d.lgs. n. 42/2004 (c.d. codice dei beni culturali e del paesaggio), nel valutare la sussistenza del presupposto del periculum in mora ai fini del sequestro preventivo di un immobile abusivo sito in zona paesaggisticamente vincolata conseguente all’uso dello stesso, in quanto produttivo di conseguenze dannose sull’area oggetto di speciale protezione, il giudice del merito deve procedere ad una accurata disamina, verificando se possano escludersi ulteriori lesioni del bene protetto sulla base della assoluta compatibilità di tale uso con gli interessi tutelati dal vincolo, tenendo conto della natura di quest’ultimo e della situazione preesistente alla realizzazione dell’opera.

(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 2001/18; depositata il 18 gennaio)