Palazzo Chigi approva il c.d. milleproroghe: rinviate intercettazioni e BCC
Intercettazioni. Su proposta del Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, il Governo ha approvato la proroga dell’entrata in vigore delle disposizioni in tema di intercettazioni di cui al d.lgs. n. 216/2017, in attuazione della legge delega contenuta nella l. 103/2017.
Il Guardasigilli ha ribadito, durante la consueta conferenza stampa, che «le intercettazioni sono uno strumento d’indagine fondamentale e per questo la norma che le regolamenta necessita una profonda rivisitazione, anche per impedire che venga messo un bavaglio all’informazione. Riscriveremo una norma più equilibrata – ha continuato Bonafede – coinvolgendo tutte le parti in gioco. Ho scritto una lettera a tutte le procure distrettuali d’Italia, al Consiglio forense e ho già ricevuto contributi importantissimi». Il Ministro, al termine del suo intervento, ha sottolineato che «i 40 milioni di euro previsti per l’attuazione della vecchia non verranno sprecati e che non ci sarà nessun costo aggiuntivo».
BCC. Nel decreto milleproroghe entra anche la riforma delle banche di credito cooperativo, la cui piena operatività viene prorogata di 6 mesi in accoglimento delle osservazioni presentate dagli operatori del settore che potranno avere più tempo per adeguarsi agli adempimenti richiesti.
Il Governo ha disposto inoltre la prosecuzione del bonus cultura – i 500 euro previsti dal Governo Renzi a favore dei diciottenni – anche per il 2019.