Precompilata, le Entrate definiscono le regole per l’accesso e la modifica
Precompilata. Il provvedimento, viste le “aggiunte” succedutesi nel tempo, riepiloga i dati contenuti nella precompilata ricordando che, a partire dall’anno d’imposta 2017, l’Agenzia delle Entrate inserisce nella dichiarazione 730 i dati dei seguenti oneri detraibili e deducibili:
– quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
– premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni;
– contributi previdenziali e assistenziali;
– contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare;
– spese sanitarie e relativi rimborsi;
– spese veterinarie;
– spese universitarie e relativi rimborsi;
– contributi versati alle forme di previdenza complementare;
– spese funebri;
spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico;
– erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica;
– spese per la frequenza degli asili nido.
Il contribuente potrà accedere al 730, usando le credenziali di Fisconline, la Carta Nazionale dei Servizi Cns, l’identità SPID, le credenziali rilasciate dall’INPS o dalla Guardia di Finanza o ancora dal sistema informativo di gestione e amministrazione del personale della pubblica amministrazione (NoiPa), e infine le credenziali rilasciate da altri soggetti individuati dall’Agenzia delle Entrate.
Spese sanitarie e veterinarie. Con un secondo provvedimento, n. 76048/2018, le Entrate si sono occupate delle modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie e delle spese veterinarie. Tale Provvedimento ha ricevuto, il 5 aprile, il via libera da parte del Garante della Privacy. A partire dal 2 maggio, dunque, (giorno in cui sarà possibile accettare, modificare o integrare direttamente la dichiarazione), il contribuente potrà accedere all’area riservata e modificare, se lo vorrà, i dati delle spese sanitarie e dei rimborsi. I dati non sono solo quelli personali: potranno essere modificati anche i dati dei familiari a carico (ad esclusione dei rimborsi). Anche per le spese veterinarie potranno essere modificate le informazioni inserite automaticamente.
(Fonte: fiscopiu.it)
Qui il provvedimento delle Entrate del 9 aprile 2018, n. 76048
Qui il provvedimento delle Entrate del 9 aprile 2018, n. 76047