Pubblicata in G.U. la legge di conversione del decreto semplificazioni
Il d.l. semplificazioni è legge. Anche l’ultimo tassello è stato messo, il d.l. n. 135/2018 è stato finalmente convertito in l. n. 12/2019, pubblicata sulla G.U. del 12 febbraio 2019, n. 36.
Le novità introdotte dal decreto semplificazioni sono numerose.
Nell’ambito fiscale le novità riguardano la riapertura della rottamazione anche per i soggetti che non hanno pagato entro il 7 dicembre 2018 le rate in scadenza, il “saldo e stralcio” dei debiti fiscali e contributivi, il regime forfettario, l’iperammortamento e la fatturazione elettronica.
In materia di lavoro è stato soppresso il libro unico del lavoro telematico e per le imprese sono state introdotte una serie di misure di semplificazione, come ad esempio la riduzione da 20 a 10 giorni del termine entro il quale il notaio che ha ricevuto l’atto costitutivo della società per azioni deve depositarlo presso l’ufficio del registro delle imprese.
Modifiche al c.p.c.. Novità importanti riguardano poi le modifiche al codice di procedura civile in materia di esecuzione forzata, volte ad agevolare l’accesso all’istituto della conversione del pignoramento, garantendo al debitore il diritto di restare nell’immobile pignorato fino al decreto di trasferimento del bene che conclude il procedimento di espropriazione immobiliare.
Elezioni dei consigli. Fondamentali poi le novità in tema di elezioni forensi, per le quali è stata approvata una disposizione di interpretazione autentica volta a chiarire le incertezze applicative in ordine all’ineleggibilità degli avvocati che hanno già svolto due mandati consecutivi. La disposizione inoltre contempla una proroga di sei mesi per il rinnovo dei consigli degli ordini circondariali forensi scaduti il 31 dicembre 2018.
Qui la legge dell’11 febbraio 2019, n. 12; in G.U. del 12 febbraio 2019, n. 36