Pubblicato il bando per 86 giovani volontari del servizio civile negli uffici dell’esecuzione penale esterna
Lo scorso 21 agosto è stato pubblicato il bando del Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con cui è concesso a 86 nuovi volontari del servizio civile, giovani di età non superiore ai 28 anni, di essere impegnati per un anno presso 30 uffici dell’esecuzione penale esterna.
I progetti finanziati. Verranno finanziati i seguenti progetti: “INSIEME: per il potenziamento della rete di giustizia di comunità” che prevede l’inserimento di 44 volontari presso gli uffici della Direzione generale e gli undici uffici interdistrettuali di Esecuzione Penale Esterna; “Guidare l’inserimento operativo dei volontari per l’accompagnamento nell’Esecuzione Penale esterna”, elaborato dall’UIEPE della Puglia e Basilicata, per l’inserimento di 14 volontari; Progetto “di Comunità”, elaborato dall’UIEPE del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, che impegnerà 24 volontari; Progetto “Mettersi in prova pensando al futuro”, elaborato dall’UIEPE del Veneto, Trentino Alto Adige/Sud Tirol e Friuli Venezia Giulia, con l’inserimento di 4 volontari in due uffici territoriali.
Novità del bando, emanato già lo scorso anno, è l’estensione anche al settore delle misure alternative alla detenzione, con particolare riferimento alla detenzione domiciliare.
A tal proposito, ha dichiarato il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede: «Forze fresche del volontariato civile andranno in tal modo a supportare le attività degli uffici, per qualificare ulteriormente l’azione di recupero e il reinserimento sociale dei soggetti sottoposti a misure e sanzioni di comunità e a favorire così il contenimento del rischio di recidiva».
Sul sito istituzionale saranno pubblicati i comunicati per la selezione degli aspiranti volontari che potranno presentare domanda di partecipazione, entro il prossimo 28 settembre, ad uno dei 4 progetti, che si realizzeranno tra il 2018 e il 2019.