Socio receduto oltre un anno prima della dichiarazione di fallimento: inammissibile l’estensione nei suoi confronti
fallimento | 04 Giugno 2018
Socio receduto oltre un anno prima della dichiarazione di fallimento: inammissibile l’estensione nei suoi confronti
di Gianluca Tarantino – Avvocato e dottore di ricerca in diritto dell’economia
In tema di estensione del fallimento della società regolare al socio illimitatamente responsabile, dopo la sentenza n. 319/2000 della Corte Costituzionale – che ha dichiarato la parziale illegittimità dell’art. 147 l. fall. nella parte in cui prevedeva che il fallimento dei predetti soci potesse essere dichiarato dopo il decorso di un anno dal momento in cui essi avessero perso, per qualsiasi causa, la responsabilità illimitata – il recesso del socio, se anteriore di oltre un anno alla dichiarazione di fallimento, conduce all’accoglimento anche d’ufficio dell’opposizione al fallimento, in forza del principio di certezza delle situazioni giuridiche, che pone la necessità di un limite temporale all’assoggettabilità al fallimento del socio di società commerciale.
(Corte di Cassazione, sez. VI Civile 1, ordinanza n. 14069/18; depositata il 1 giugno)